Deformazione del piede
Con la retrazione dei muscoli e tendini, le ossa troppo lunghi escono e fanno sporgenza sotto la pelle.
Sotto l’effetto della retrazione dei tendini, la paletta dei cinque metatarsi si apre a ventaglio; ogni dito si articola con il suo metatarso e segue il movimento come può; generalmente il dito del piede si muove in senso inverso al suo metatarso.
Così il primo metatarso gira verso l’interno, e la sua testa fa sporgenza sotto la pelle, realizzando “la cipolla„
Il quinto metatarso gira verso l’esterno e può realizzare anche una piccola cipolla –bunionette– che provoca fastidi più o meno gravi nel calzare la scarpa.
Gli altri metatarsi centrali si muovono verso il basso, così realizzando la caduta dei metatarsi che comporta metatarsalgia dovuta al sovraccarico della parte centrale del piede; questa depressione dei metatarsi medi crea bruciore, o dolori, e generalmente la comparsa di callosita plantare. Questa cheratosi è iuna forma di difesa della pelle contro il sovraccarico e dunque il testimone di questo sovraccarico.
Le dita vanno in generale nel senso inverso al loro metatarso :
L’alluce gira verso l’esterno realizzando » l alluce valgo ».
Il quinto dito gira verso l’interno, passa sotto il quarto e lo solleva, o passa sopra realizzando il “quintus varus supraductus„
Le dita centrale si ripiegano gradualmente in artiglio, » a griffe », sotto la trazione dei tendini; con il persistere di questo ritiro, le dita si sollevano poco a poco, peggiorando lo sfregamento dorsale nella scarpa; possono rilevarsi così tanto, fino ad uscire dall’articolazione col loro metatarso realizzando una lussazione.
La cipolla dell’ alluce valgo è in realtà la testa del primo metatarso; quest’ultimo si è girato e la sua testa fa sporgenza sotto la pelle creando dolori da sfregamento nella scarpa.
L’operazione consisterà dunque non nel togliere quest’osso, ma nel rimetterlo al suo posto facendolo scivolarlo all’interno del piede, cosa che raddrizzerà l’alluce.